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Dove tutto inizia di nuovo: la lotta per il titolo si sposta nel Regno Unito

Monday, 1 July 2019 08:34 GMT

Non ci sarà margine d’errore. Donington Park sarà il palcoscenico che accoglierà il prossimo duello tra Bautista e Rea per il campionato

Arriviamo a Donington Park, un luogo spirituale per il WorldSBK se mai ne avesse avuto uno. È anche il luogo dove il campionato è nato. La pista dove hanno vinto per la prima volta da Carl Fogarty, nel 1992, a Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) la scorsa stagione e, non dimentichiamo, che è anche la pista dove si è svolta la prima gara del Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike nel 1988. Dove tutto inizia di nuovo. 
 
Perché, se due mesi fa era chiaro chi era il favorito per aggiudicarsi il titolo 2019, adesso ci troviamo davanti ad una disputa tra le più incerte degli ultimi anni, dopo i recenti problemi di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) e le esibizioni di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) al Pata Riviera di Rimini Round.
Da Phillip Island, Rea è sempre stato secondo, mantenendo la calma e la costanza anche quando di vedeva superare ad ogni gara. Lo scontro tra il nord-irlandese e lo spagnolo sfiora il 14-5 per Bautista, però questo non è quello che conta. Nemmeno i secondi di margine con i quali si sono celebrati questi trionfi, nemmeno le vittorie generali (14-4 per Ducati). L’unico fattore decisivo sono i punti e Rea ne ha appena 16 di meno rispetto al pilota di Toledo.
 
Come siamo arrivati qui? Bautista ha avuto un possibile eccesso di fiducia, le condizioni della pista e il peso addizionale del serbatoio pieno possono essere una possibile spiegazione alla sua caduta di Gara 2 a Misano, però, in ogni caso, quel che è certo è che la V4 R ha perso l’equilibrio al secondo giro, com’era successo due settimane prima a Jerez e quell’impulso vincente che aveva avuto Bautista si è perso in due barlumi. Un altro e perderà anche il comando della classifica generale.
Il suo margine potrebbe persino minore se non fosse stato per la vittoria di Van der Mark in Gara 2 a Jerez, la prima dalla doppietta di Donington dell’anno scorso. Sfortunatamente, sembra che Van der Mark non potrà partecipare al Round inglese quest’anno, lasciando solo il suo compagno di squadra Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) che si è battuto duramente per la vittoria sotto il diluvio in Italia. L’inglese, che vive a pochi chilometri dalla pista di Leicestershire, non si conformerà di certo giocando un ruolo secondario tra i leader del campionato. Nemmeno Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing) sarà da meno e rappresenta già una minaccia per Rea e Bautista. Il pilota turco è salito sul podio 100% Kawasaki di Misano, però Gara 2 è stata tutta sua e il duello finale contro Rea è stato magistrale. Con soli 22 anni, il pupillo di Kenan Sofuoglu sta diventando sempre di più protagonista in pista. Vuole vincere una gara e Donington Park potrebbe essere lo scenario ideale per riuscirci visto che lo è già stato per il suo primo podio in classe regina l’anno scorso.
 
Certo, dovrà fare i conti con una concorrenza spietata, con Rea o Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che probabilmente conosce la pista di Donington Park meglio di chiunque altro visto che debuttò in questo circuito nel 1998 partecipando al Campionato del mondo 125cc.
 
Come Razgatlioglu, anche Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) ha ottenuto il suo primo podio nel WorldSBK in Gara 2 a Donington Park, era il 2008, anziché il 2018. Com’era prevedibile, il pilota inglese ha fatto un importante passo avanti a Misano regalando a BMW il miglior risultato degli ultimi sei anni  e proprio prima di arrivare al suo appuntamento preferito dell’anno. Queste nove vittorie consecutive (da Gara 1 del 2013 a Gara 1 del 2017) a Donington Park parlano da sole. È possibile che sia ancora presto per un “exploit” della S1000 RR, però in occasione della tappa nel Regno Unito è bene non sottovalutare il campione del mondo nel 2013.
 
Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK) è un altro nome che viene naturale associare a Donington Park. Il ravennate è stato il primo ad ottenere l’oro con la BMW nel 2012 in questa pista e sempre qui, il suo attuale compagno di squadra, Sandro Cortese, ha vinto la sua ultima gara nel World Supersport lo scorso anno. Una decina di anni prima, il circuito da 4,023 km è stato testimone dell’ultima vittoria nel WorldSBK di Ryuchi Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team). L’anno successivo, il suo attuale compagno di squadra, Leon Camier, debuttò nel mondiale in questo stesso scenario.
 
Donington Park, il “cuore dello sport motociclistico inglese” entrerà sempre a far parte dei curriculum dei piloti più notevoli del campionato. A volte è un punto di partenza, altre una tappa obbligatoria nel corso verso traguardi più grandi e, a volte, una destinazione in sé. Questa stagione potrebbe esserle tutte e tre. Con sette Round disputati e sei ancora da affrontare, l’appuntamento di questo fine settimana preannuncia essere un momento decisivo. E di emozioni forti.
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Venerdì 5 luglio si svolgeranno le due sessioni di prove libere,la prima inizierà alle 10:30 (ora locale, GMT+1) e poi a seguire le FP2 alle 15:00, il sabato ospiterà le FP3 e nel pomeriggio si svolgeranno le qualificazioni prima di vedere i semafori spegnersi per Gara 1 (14:00 ora locale). Per domenica è in programma la Tissot Superpole Race(11:00) e poi Gara 2 alle 14:00.